Lettera alla mamma

Quante volte mi sono trovata davanti al foglio bianco con l’idea di scriverle qualcosa, senza una ricorrenza specifica ma perché sentivo nel cuore di doverle dire tantissime cose. È successo anche a voi?

Alla fine il foglio restava bianco, le parole non uscivano o uscivano ma non come volevo io.

I mesi sono passati e poi gli anni.

Negli anni però ho trovato nella fotografia la mia strada.

Ecco, è questo il mio mezzo per comunicare ed esprimere quello che sento.

Chi mi conosce spesso mi ha sentito definire la mia fotografia “artigianale” e non lo dico perché “fa figo” dirlo, lo dico perché la vivo e la creo molto prima dello scatto finale.

E così ho iniziato a creare, sei anni fa, i primi progetti fotografici per raccontare la mia famiglia nel suo assurdo e unico modo di essere la mia famiglia.

E poi c’è stato un momento, uno solo, nel quale io avevo esattamente la metà degli anni della mia mamma.

Era il momento perfetto per dire qualcosa.

Ma cosa potevo dire?

Ti amo, ti voglio bene, grazie per tutto quello che fai? Vero ma banale.

Allora ho pensato di regalarle del tempo.

A lei che ogni giorno corre a destra e a sinistra per tutti rimbalzando tra famiglia e lavoro, a lei che non importa la stanchezza ma per chi ama c’è sempre anche per una semplice carezza, a lei che non si prende mai una pausa per paura, paura di cosa? Di disattendere aspettative?

Così ho creato un set solo per me e lei e le ho regalato del tempo autentico assieme.

Del tempo durante il quale abbiamo riso e le ho fatto fare cose che mai avrebbe pensato ma.. a volte è bello uscire fuori dai binari!

I suoi occhi in quel momento mi hanno riempito di gioia. Non avevo scritto lettere, non avevo comprato quella borsa che tanto le piaceva. Le avevo regalato del tempo assieme.

Era rilassata, un poco imbarazzata, felice. Si era presa finalmente quella pausa tanto meritata.

Le foto poi hanno commosso anche me.

Eravamo li, assieme, una accanto all’altra, una lo specchio dell’altra.

Molto simili esteriormente e, anche se non glielo dirò mai, anche interiormente.

Sono come sono grazie principalmente a lei, alle nostre discussioni infinite, alle nostre complicità.

Il rapporto madre e figli non è mai semplice e ognuno lo vive a modo suo.

Ed è proprio questo “a modo suo” che voglio raccontare con i miei ritratti.

Per questo ho creato il servizio Mom&Me, un momento di condivisione madre e figli, qualsiasi sia l’età.

Un allestimento speciale per raccontare storie di vita autentiche.